lunedì 14 aprile 2014

Percezione in radioestesia

La radioestesia produce in un certo qual modo la percezione dei corpi delle cose, delle persone, di tutto ciò che esiste. 
Agli inizi è possibile anche una percezione quasi tattile, mentre si è alla ricerca dei confini dei campi energetici, delle forme delleemanazioni vitali degli esseri. I polpastrelli della mano che avanza nel campo delle cose, regredendo e poi riavanzzndo arriva anche nel tempo a sentire la differenza di vibrazione tra le emanazioni, la percezione quasi-tattile, leggerissima, delle differenze eteriche e dei dislivelli energetici.
Anche i traumi hanno la loro forma e consistenza nel campo in generale e possono attraversare e occupare diversi strati. Hanno un verso, di penetrazione o espulsione e ciò connota anche il contenuto racchiuso nella forma del trauma, tra loro risonanti. Entrare e uscire con la mano da questi traumi nei campi è fattibile da esseri naturali solo con la radioestesia. 
E il problema, l'ostacolo maggiore che ci si trova davanti fin dal primo momento, ancorché non riconosciuto, è la qualità della nostra percezione dell'interezza dell'essere che stiamo per "sentire".
Tanto più ci avviciniamo alla sua interezza, tanto più sentiremo la sua essenza originaria, e la percezione più precisa ed esatta della sua complessità stratificata. Mentre si stratifica nell'esperienza di vivere, utilizza lo yang per esprimere gli strati, e questo cambio di polarità nel divenire è proprio gio che riusciamo a sentire con la radioestesia.
Ma il problema essenziale rimane la capacità di percezione e considerazione nella coscienza del momento del sentire della miglior totalità complessa e allo stesso tempo semplicemente risonante dell'intero essere.
Non basta sentire tutto, è necessario mantenerlo, e per poterlo fare non è possibile apporre alcuna etichetta; per non apporre etichette è necessario sapere quando pe stiamo per applicare, in modo da interrompere ciò che sta avvenendo in modo automatico

E tutto ciò produce rispetto.

Nessun commento:

Posta un commento